Matrimonio con il cane: come organizzarsi con “fido” nel giorno più bello

La prima volta che mi è capitato di dover affrontare l’organizzazione di un matrimonio con un invitato molto speciale, certo Orazio, un fantastico labrador, è stato circa una decina di anni fa. Da allora, quella che all’epoca poteva sembrare una richiesta eccentrica, è diventata una consuetudine, che come ogni dettaglio nell’organizzazione di un matrimonio, non deve essere lasciata al caso. E’ consigliabile seguire alcune semplici regole, per far si che la presenza del nostro amico a quattro zampe, si inserisca nel ricevimento con naturalezza e stile.  

Se Fido appartiene agli sposi

I padroni di casa dovranno assicurarsi prima di tutto che la presenza di Fido non arrechi nessun disagio agli ospiti. Potrebbero esserci persone che non amano particolarmente i cani, soprattutto quelli di grande taglia. Oppure mamme con bambini molto piccoli, che si entusiasmano particolarmente alla vista di un bel cagnolino, diventando incontrollabili. Ospiti con allergia al pelo del cane. E così via. Dovranno scegliere una  che permetta l’accesso dei nostri amici a quattro zampe,possibilmente  con un angolo riservato, dove Fido, potrà godersi un pò di tranquillità, lontano dal trambusto della festa. Nessuno potrà mai darvi la garanzia assoluta che il vostro amato cane stia tranquillo e si comporti esattamente come desiderate, in un contesto animato come quello del ricevimento di nozze. Non abbiamo bisogno di un Marley che ci faccia ricordare in negativo il nostro matrimonio e perciò diventerà necessario prevedere il servizio di un dog sitter che si occupi di Fido.

Se Fido appartiene agli invitati

L’invitato perfetto è quello che non crea imbarazzi inutili, chiedendo ad esempio di portare il proprio cane al ricevimento nuziale. Nel caso in cui non lo sfiori l’imbarazzo, deve doverosamente informarsi se è prevista la presenza di un dog sitter, perchè è chiaro che non si può lasciare un gruppo di Fido, a scorrazzare liberamente durante il ricevimento. Se la presenza del dog sitter non è contemplata, l’invitato perfetto deve saper rinunciare a portare il suo cane.

Il wedding dog sitter perfetto

Deve essere un professionista serio, che abitualmente condivide del tempo con i cani e ne ha studiato le caratteristiche. Deve saper gestire il cane in sicurezza e in un ambiente esterno. Deve saperne interpretare il comportamento per evitare situazioni critiche. E deve conoscere le particolarità delle varie razze.

Abbigliamento e ruolo di Fido

Fido NON E’ un bambolotto da agghindare come un albero di Natale da riempire di lustrini e pailletes, perché più brilla meglio è!. Certo, è vero che l’amore è cieco e a volte ci porta ad esagerare con le trasgressioni. Ma rispettiamo la sua dignità di cane. Scegliamo accessori semplici: un piccolo papillon colorato, un fiore (non tossico mi raccomando!!) non troppo profumato perché il suo tartufo non gradirebbe, attaccato saldamente al collarino. Possono bastare. Una graziosa ghirlanda di fiori, ma giusto per il tempo necessario ad un click.  

Mi è capitato più di una volta di assistere a diverse interpretazioni del ruolo di Fido: consegna del cuscinetto delle fedi legato al collo, anelli nuziali legati direttamente al collare, consegna di piccolo cesto di petali tenuto saldamente in bocca e così via… Una possibile caduta di stile è sempre in agguato.Ma ancora di più mi preoccupa la salute dei vostri Fido. Quindi se pensate che il giorno più bello della vostra vita, possa essere ancora più bello se lo dividerete con il vostro amato cagnolino fatelo pure, ma ricordate che la più grande prova d’amore è il rispetto della sua natura di cane. E voi che ne pensate? Photo Pinterest

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